domenica 8 febbraio 2009

6-7-8 febbraio 2009




            Sta piovendo. E la pioggia lava le pietre e i manufatti di cemento delle strade e dei marciapiedi. Le grate delle fogne e le bocche di lupo ai cigli dei gradini gorgogliano lasciando sparire l’abbondanza d’acqua sotto la superficie della città. Come l’acqua tutto velocemente passa e si dimentica, come questi giorni che certe volte lasciano tutti nervosi perché sembrano dondolarsi sopra a dei niente di fatto che non risolvono i tanti piccoli problemi che se anche non vorremo porci, a nulla vale il nostro sforzo affinché si riesca a tenerli più a distanza. E poi la pioggia arriva e forse cancella anche i pensieri e i progetti che avevamo in mente, e come uno strappo improvviso tutto ci appare un po’ diverso, ma con uno sforzo cerchiamo come sempre di trovare il senso positivo delle cose. E allora fingiamo, anche con noi stessi, e siamo fintamente contenti di qualcosa di impalpabile, ed affrontiamo ancora un altro nuovo giorno, con il pianto agli occhi, come siamo abituati.
             

Bruno Magnolfi



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