Le nuvole nel cielo disegnano fantasie di
bianco in movimento, senza fermarsi, continuando a rotolarsi lentamente tra
sbuffi e ciuffi sempre nuovi e sorprendenti. Come l’acqua quando forma pozze
senza forma, o si allarga su una superficie liscia raggrumandosi in dense gocce
vischiose. Come il vento che rammolina tra le fronde degli alberi e dietro agli
spigoli delle case sbatacchiando impetuoso foglie secche e cartacce della
strada. Come il sangue, senza sosta dentro noi, a disegnare ghirigori rossi che
non indicheranno nulla.
Bruno Magnolfi
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