Ci sono delle novità tra le strade e le case di questa
cittadina. Qualcuno dice che la presidente del "Victor Jara" ed il
nuovo professore del liceo stiano assieme. Lui è stato già sposato, sembra
abbia anche una figlia che comunque
vive con la madre lontano da questo piccolo paese; ma in ogni caso quei due sembra
proprio facciano di tutto nella ricerca continua di non suscitare la curiosità
della cittadinanza, prestandosi in questa maniera ancora di più ai pettegolezzi
di chiunque. Lui ha istituito gratuitamente una specie di doposcuola, nei
pomeriggi liberi, prendendosi cura di qualche ragazzo zoppicante nella sua materia,
ed impartendo lezioni all’interno del circolo culturale, e lei invece prosegue
a portare avanti le attività istituzionali della sua associazione,
organizzate come sempre con grande determinazione,
bisogna aggiungere. Si vede di lontano che si corteggiano, che cercano
qualsiasi scusa per parlarsi, sfiorarsi, stare assieme. Sono persone che non
passano mai del tutto inosservate, perciò è più che comprensibile parlare di
loro da parte di chi in qualche modo sa chi siano.
Le attività del circolo peraltro vanno avanti con
determinazione, e pare che nei tempi prossimi ci siano in cantiere diverse
novità. Nuove aperture verso la cittadinanza, piccole nuove significative attività, interessi più allargati: in fondo la
politica stretta ultimamente non va molto tra la gente, ed è bene lasciarla da
una parte se questo vuol dire instillare la crescita dell'interesse di tutti
verso dei temi paralleli. L'ecologia, ad esempio, di cui chiunque sembra voglia
parlare a tutto tondo, ma che nella realtà non viene poi praticata da nessuno.
Però ad esempio, invece di organizzare dei dibattiti e delle conferenze intorno
a questa materia, è possibile mettere in piedi delle giornate in cui si
adottano comportamenti pratici apprezzabili nei confronti dell'ambiente. Oppure
l'aiuto per i deboli, spingendo i cittadini a prendersi carico degli anziani o
degli sfortunati che magari vivono proprio vicino a loro, incoraggiando in
varie maniere la solidarietà a stretto giro. Queste ed altre simili le nuove
strategie del "Victor Jara", tralasciando sempre di più i soliti seminari
e le serate intorno ai temi di rilettura politica degli atti storici.
La
mamma di Sonja si è poi sfogata con una vicina di casa: ha confessato sottovoce
che non vedrebbe di buon occhio questa presunta relazione della figlia con il professore,
ma ha subito affermato a voce più alta che la sua bambina naturalmente è anche libera
di fare tutte le scelte che desidera, e che non saranno certo i suoi genitori
ad intralciare il suo cammino. Lei e il professore intanto vanno avanti, e se
anche non cercano sempre l’intimità fuori da tutto, proseguono comunque a promuovere
e poi a partecipare con gli altri soci del “Victor Jara”, alle tante riunioni programmatiche
che si tengono nel circolo, durante le quali proprio in questo periodo stanno
affiorando molte nuove idee, sull’onda forse di un ritrovato contagioso
entusiasmo. Qualcuno dice già che non potrà durare a lungo questo clima
positivo, altri sorridono quando li vedono passare sempre insieme, indaffarati
e perennemente carichi di borse, libri, zaini e cartelline varie; in ogni caso tutte le loro attività sembrano
procedere a vele spiegate, e tutta la cittadinanza non può far altro, per poco
o molto risulti coinvolta, che ritenersene comunque avvantaggiata.
Bruno
Magnolfi
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