martedì 29 maggio 2012

Meditazioni sul niente. 3.


            
            Osservo il sentiero bianco e sassoso da una feritoia del castello, e mi sembra non ci sia proprio niente da segnalare, almeno per il momento. So che le mie mani non potranno mai afferrare l’immagine a cui penso spesso, però mi attendo di vedere qualcosa di cui tutti prima o poi parleranno, qualcosa che sarà meraviglia per chiunque abita in questa regione....

Questo racconto non è più fruibile su questo blog in quanto sotto contratto con Lillibook Edizioni

            Bruno Magnolfi

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