<<Sai,
mi è piaciuto molto stare con te in quel localino a parlare, mentre fuori sulla
piazza succedeva il finimondo>>, dice al telefono Tiziana. Marco invece non
sa cosa dirle, non è per niente abituato a fare dei complimenti, e nemmeno a tenere
alta una conversazione di quel tipo; perciò, si limita a rispondere che anche
per lui è stato così, ma sottovoce, con la preoccupazione che sua madre dall’altra
stanza possa ascoltare quelle parole e quindi in seguito alterare in qualche
modo i suoi comportamenti nei confronti di questa ragazza. Apprezza però quel
modo diretto che sa usare Tiziana per spiegare le proprie cose, ed anche se in
cuor proprio si sente dispiaciuto di non aver partecipato attivamente alla
manifestazione studentesca del giorno avanti, ugualmente avverte di aver
allacciato con lei un’amicizia che a lui sembra già molto importante. <<La
mia facoltà adesso è occupata>>, dice poi Marco tanto per allungare un
po’ quella conversazione. <<Lo so>>, fa lei: <<lo è anche la
mia. Chissà mai cosa credono di ottenere quelli di Sinistra a comportarsi così.
Nelle prossime settimane perderemo sicuramente parecchie lezioni programmate, e
poi i professori dovranno spostare o addirittura annullare la prossima sessione
degli esami, ed io non credo proprio che questo sia un gran risultato>>. Marco
di fronte a queste parole resta in silenzio: forse vorrebbe farle capire l’importanza
da parte del Movimento Studentesco di far sentire la propria voce, ma non
desidera neanche in questo momento svelare le proprie convinzioni.
<<Magari recuperiamo>>, dice con la bocca il più vicino possibile
al telefono, e quindi, quando lei gli chiede di incontrarsi nel pomeriggio per
prendere una tazza di cioccolata magari nello stesso localino, dice subito di sì,
forse anche con un impeto maggiore di quello a cui è abituato. Poi saluta e
quindi riaggancia.
Suo
fratello, dopo la loro litigata, sembra abbia assunto verso di lui il medesimo
comportamento di sempre, cioè l’indifferenza, ed anche se adesso ci sarebbero
molti argomenti di cui tornare a parlare, Marco ha lasciato perdere ogni
tentativo per riaprire la conversazione, nonostante comprenda bene che la
domanda che Federico aveva posto qualche tempo fa nei confronti di quella
ragazza della quale era interessato, in questo momento si sia fatta più che mai
attuale, laddove anche per lui forse potrebbe essere utile riprendere a
parlarne. Per assurdo Marco e suo fratello si trovano contemporaneamente a sostenere
posizioni differenti riguardo alle proprie idee politiche, ed ambedue le loro diverse
posizioni per assurdo sembrano osteggiate dalle ragazze che frequentano, tanto che
questa realtà potrebbe dimostrarsi una vera base di confronto su cui poter discutere
in modo più libero tra loro, anche se Federico non è a conoscenza al momento della
forte simpatia per Tiziana che sta poco per volta maturando nei pensieri di suo
fratello. Marco ha pensato addirittura che il livello di scontro nei suoi
confronti stia tutto immerso nella scelta di suo fratello, quella riguardante l’impegno
che ha preso per la consegna delle pizze nei fine settimana. Sicuramente gli
sta rimproverando di non aver mai provato a mettersi in gioco, magari trovandosi
un lavoro che alleggerisse le spalle della loro famiglia, o magari il suo
contrasto sta solo nel fatto di mostrarsi ai suoi occhi come un semplice teorico
che all’atto della messa in pratica delle proprie idee riesce solamente a
tirarsi indietro.
Per questo
Marco h pensato di dare qualche ripetizione a domicilio ai ragazzi del liceo
che sono rimasti indietro con gli studi, anche se per il momento nessuno si è ancora
fatto avanti. In ogni caso non vede quale differenza importante ci sia tra loro
due, considerato che i soldi che Federico sta mettendo insieme con la consegna
delle pizze, non li va mai a depositare nelle mani della loro madre per fare le
compere ordinarie, limitandosi a spendere tutto quanto per i fatti propri,
oppure a metterne da parte una certa quantità, sempre per scopi del tutto
personali. In ogni caso a Marco questo aspetto interessa ben poco, visto che
l’unico dispiacere che nutre nei suoi confronti è il fatto di aver spesso tolto
a lui la possibilità di sostenere il ruolo naturale di fratello maggiore, cosa
a cui avrebbe anche tenuto molto, soprattutto per il possibile passaggio di
esperienze che si sarebbe potuto verificare prima o dopo tra loro due. Adesso però
riflette sempre più spesso che nei confronti delle ragazze che frequentano si
trovano sempre di più in una stessa barca, e che presto sarebbe possibile per
questo darsi un aiuto l’uno con l’altro, anche se questo non dovrebbe dimostrarsi
per nulla facile. Però non gli dispiacerebbe trovare la maniera per incontrarsi
un giorno tutt’e quattro, i due fratelli con le loro ragazze, e forse a quel
punto nessuno forse potrebbe sentirsi in condizione di tirare fuori delle vere opinioni
politiche. <<Sarebbe interessante un confronto di questo genere>>,
pensa adesso senza comunque crederci troppo. <<In fondo sono trascorsi
molti anni dai tempi in cui eravamo piccoli e potevamo vantare in qualche modo delle
conoscenze comuni; anche se adesso tutto questo prenderebbe senz’altro un significato
ben diverso>>.
Bruno
Magnolfi
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