sabato 4 agosto 2012

L'osservazione silenziosa.


           

            Michele Bandini osserva qualcosa muoversi lungo la strada, mentre rimane completamente immobile, seduto in maniera composta ad un tavolino sulla terrazza del Caffè Centrale, dove lascia trascorrere il tempo, alle diciotto di un giorno qualunque, sorseggiando il suo aperitivo preferito. A lui piace pensare che ci potrebbe essere qualcuno che venisse all’improvviso a cercarlo lì, a chiedergli magari la sua opinione su una cosa qualunque, oppure che il cameriere che si occupa di quella terrazza, lo avvertisse di una telefonata urgente, anche se di fatto questo non sta accadendo, e non ci sono motivi precisi affinché questo accada, e a Michele Bandini non resta altro che immedesimarsi in ciò che si sente di essere in quel momento, sperimentando quel lento e cupo ritrovarsi nei panni dell’osservatore della realtà....

Questo racconto non è più fruibile su questo blog in quanto sotto contratto con Lillibook Edizioni.
        
            Bruno Magnolfi

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