Lei lo ha visto, lo ha guardato solo
un momento. Lui si è girato, come altre volte, a mostrarle che era attratto da
quel suo viso, dagli occhi, dai suoi modi pacati. Un’ombra è passata tra le
loro finestre socchiuse, solo un attimo, e le cose sono sembrate inevitabilmente
diverse: lei è rientrata, ha accostato la tenda, lui ha finto interesse per
qualcosa sopra al suo davanzale. Non importa, ci saranno altre occasioni, importante
rimane l’impalpabile linguaggio dei loro sguardi, che contemporaneamente indica
tutto e anche niente, fino a mostrare quanto il pensiero e la fantasia siano
forti, superiori ad ogni altra cosa.
Bruno Magnolfi
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